Schriftstücke und Flugschriften zur Geschichte des 17. Jahrh., nämlich:
Perg. — 420 Bll. — 29,5 × 20,5 cm — 17. Jahrh.
Von verschiedenen Händen.
Pappband mit weissem Leder überzogen und grünen Bindebändern.
Schriftstücke und Flugschriften zur Geschichte des 17. Jahrh., nämlich:
f. 1–60. Del gabinetto de prencipi. Concerto 1–4. Interlocutori: Papa Alessandro VII, el’ cardinal Pallavicino; Cesare è prencipe di Porcia; re di Francia, monsù di Lionne, re di Spagna e duce di Medina.
f. 61–70. Copia della lettera scritta dal cardinal Sacchetti al papa poco avanti della sua morte, d. d. 1663. Jun. 6.
f. 71–71′. La primiera, givoco politico di carte. (Verse.)
f. 72–74. Dialogo tra Caronte e l’anima di mons. Giorgio Cornaro vescovo di Padova. (Verse.)
f. 76–84′. Consiglio al papa per indurre il rè di Polonia ad unirsi con l’imperadore contro il Turco, d. d. 1664, nel mese di Febbr.
f. 88–97′. Bicordi generali per un prencipe et ogn’ altro privato, che vogli con familia governare ordinatamente se stesso, la sua casa et fameglia et tutte le cose sue.
f. 99–104′. Assiomi morali et politici dell’ eminentissimo cardinale Bentivoglio.
f. 107–119. Curiosita politiche sopra l’osservatione di scrittore innominato, che’ chiama infelice il ponteficato del papa regnante Alessandro VII, per che ogni pontefici di nome settimo sia stato infelice.
f. 120–139. Le risate di Pasquino con l’abbate Luigi per l’aggiustamento di Pisa.
f. 140–174. Discorso sè i politici moderni debbano chiamarsi Christiani.
f. 176–244′. L’ astrologo di corte. Parlata 1–4. Interlocutori: D. Diego Salvatiena e monsù di Prillépau.
f. 246–259. Lettera responsiva del D. Mario al cardinal Padrone.
f. 260–281. Delle preditioni politiche sopra la grande cometa apparsa nel cielo sul fine dell’ anno 1664 e principio del 1665. Parlata 1–3.
f. 282–303. La lucerna di Cesare cive discorso del conte di Sdrino con la lucerna dell’ Imperator Leopoldo. Sera 1 u. 2.
f. 304–332′. Consulta del Gran Turco sopra la presente campagna del 1664. Concerto 1 u. 2.
f. 334–344′. Censura politica sopra la tregva conclusa tra li due imperii Germanico ed Ottomani l’anno 1664. Parlano il conte d’Osterlino et il mare, di Mena.
f. 346–357. Relatione del combattimento tra Christiani e Turchi al fiume Raab dal S. conte Galliazo Gualdo.
f. 360–420′. La valiggia smarita.